Dr. Dionisio Traiano

Le ortesi in silicone sono presidi medico-sanitari realizzati dal podologo sagomando direttamente sul piede del paziente una pasta di silicone con relativo catalizzatore ipoallergenico. Le ortesi in silicone sono indicate in caso di deformità delle dita del piede, come alluce valgo o dita a griffe. Queste condizioni possono creare conflitti tra le dita, conflitti dorsali tra le dita e la tomaia della calzatura o eccessivo appoggio sulla punta delle dita. Hanno la funzione di correggere, proteggere e scaricare una zona della cute dolente, a rischio lesione o esposta a conflittualità continue. Il silicone ad uso podologico è atossico, ha un’elevata resistenza alla rottura, è elastico, antiaderente e resistente all’invecchiamento. Vengono comodamente indossate nella maggioranza delle calzature di uso comune Le ortesi digitali in silicone trovano indicazione nei seguente casi: Ipercheratosi interdigitale (occhio di pernice): eliminano il conflitto tra le due parti del dito evitando il perpetuarsi del disturbo. alluce valgo e quinto dito varo: riducono i conflitti tra il piede e la scarpa riducendo il rischio di lesioni, callosità e borsiti dito a martello: proteggono la cute in corrispondenza dell’articolazione interfalangea evitando il conflitto con la calzatura e riducendo il rischio di borsiti, calli e lesioni

Anamnesi podologica con particolare attenzione alle patologie sistemiche recenti e pregresse. Compilazione della cartella clinica podologica. Esame obiettivo locale del piede in scarico, ispezione, percussione, valutazione di eventuali alterazioni vascolari, stato della cute, possibili alterazioni di interesse ortopedico, neurologico o reumatico, stati infiammatori e processi infettivi. E' previsto l'utilizzo di Dermatoscopio, Ecografo ed altre strumentazioni se necessario. Riduzione di ipercheratosi cutanee, riduzione di ipertrofie e deformità ungueali e taglio, riduzione di ipercheratosi subungueali e periungueali. Educazione sanitaria podologica

La visita posturologica ha come obiettivo la riabilitazione funzionale dei vizi posturali sin dalla precoce età e mira a correggere le posture alterate. Vengono eseguiti test non invasivi articolari e muscolari, valutazione dell’equilbrio bipodalico e monopodalico, valutazione della dinamica del cammino e test specifici per i più importante recettori posturali (piede, occhio, orecchio, app. stomatognatico, ecc.). Ci si avvale inoltre della

Anamnesi podologica con particolare attenzione alle patologie sistemiche recenti e pregresse. Compilazione della cartella clinica podologica. Esame obiettivo locale del piede in scarico, ispezione, percussione, valutazione di eventuali alterazioni vascolari, stato della cute, possibili alterazioni di interesse ortopedico, neurologico o reumatico, stati infiammatori e processi infettivi. E' previsto l'utilizzo di Dermatoscopio, Ecografo ed altre strumentazioni se necessario. Riduzione di ipercheratosi cutanee, riduzione di ipertrofie e deformità ungueali e taglio, riduzione di ipercheratosi subungueali e periungueali. Educazione sanitaria podologica.

L’ortonixia e’ una metodica terapeutica specifica del podologo che consente la rieducazione della lamina ungueale. Si tratta di un intervento correttivo conservativo per unghie involute o a tegola per restituire un aspetto sano. Questa tecnica si attua attraverso l’applicazione di un filo al titanio sui valli dell’unghia attraverso la polimerizzazione di una resina. L’intero processo risulta completamente indolore e la ortonixi rimane localizzata sull’unghia per un tempo dai 2 ai sei mesi (tempistiche a seconda dei casi). L’unghia viene seguita in tutte le sue modifiche fino al raggiungimento degli obiettivi prefissato.

Durante visita il podologo effettua: Anamnesi del paziente per ottenere alcune informazioni che possono risultare utili alla definizione della diagnosi: pregressa ulcera/amputazione, durata del diabete, condizione abitativa, malattie dei parenti prossimi, precedenti interventi chirurgici Riduzione delle ipercheratosi, taglio corretto delle unghie, eventuale medicazione Ispezione del piede per rilevare la presenza di sintomi che possono far pensare a complicanze (arrossamenti, ferite aperte, tagli, vesciche); Ricerca dei riflessi per cercare lo stimolo al fine di sondare il rischio di insensibilità e quindi alto rischio di ulcerazione; Valutazione della sensibilità tattile del piede; Valutazione della sensibilità vibratoria: si applica un diapason sul malleolo e sul I° dito del paziente Medicazione di ulcere podaliche Educazione sanitaria: fornisce le linee guida per l’igiene e la pulizia del piede, fondamentale per la prevenzione.

consiste in rapidi consigli di emergenza qualora impossibilitati a raggiungere lo studio o in attesa di ricevere la prestazione. Servizio gratuito

Le ortesi in silicone sono presidi medico-sanitari realizzati dal podologo sagomando direttamente sul piede del paziente una pasta di silicone con relativo catalizzatore ipoallergenico. Le ortesi in silicone sono indicate in caso di deformità delle dita del piede, come alluce valgo o dita a griffe. Queste condizioni possono creare conflitti tra le dita, conflitti dorsali tra le dita e la tomaia della calzatura o eccessivo appoggio sulla punta delle dita. Hanno la funzione di correggere, proteggere e scaricare una zona della cute dolente, a rischio lesione o esposta a conflittualità continue. Il silicone ad uso podologico è atossico, ha un’elevata resistenza alla rottura, è elastico, antiaderente e resistente all’invecchiamento. Vengono comodamente indossate nella maggioranza delle calzature di uso comune Le ortesi digitali in silicone trovano indicazione nei seguente casi: Ipercheratosi interdigitale (occhio di pernice): eliminano il conflitto tra le due parti del dito evitando il perpetuarsi del disturbo. alluce valgo e quinto dito varo: riducono i conflitti tra il piede e la scarpa riducendo il rischio di lesioni, callosità e borsiti dito a martello: proteggono la cute in corrispondenza dell’articolazione interfalangea evitando il conflitto con la calzatura e riducendo il rischio di borsiti, calli e lesioni

Ortesi plantari personalizzate sono ortesi fabbricate utilizzando una rappresentazione tridimensionale del piede previa visita clinica podologica e studio della camminata mediante pedana baropodometrica Sensor Medica e test clinici. Vengono costruite specificamente per un individuo utilizzando sia i sistemi di carico, sia l’osservazione del piede e del funzionamento degli arti inferiori durante le attività dinamica e di carico. Vengono inoltre valutati se presenti esami diagnostici effettuati e se necessario se ne richiede il supporto. Le patologie che prevedono l’uso di un plantare sono diverse, tra le più frequenti: Piede Piatto Piede Pronato Piede Cavo Piede torto congenito Alluce valgo Metatarsalgie Neuroma di Morton Sperone calcaneare Fascite plantare Tallonite Tendinite Infiammazioni muscolo-tendinee agli arti inferiori (ad esempio, al tibiale posteriore e anteriore)

Anamnesi podologica con particolare attenzione alle patologie sistemiche recenti e pregresse. Compilazione della cartella clinica podologica. Esame obiettivo locale del piede in scarico, ispezione, percussione, valutazione di eventuali alterazioni vascolari, stato della cute, possibili alterazioni di interesse ortopedico, neurologico o reumatico, stati infiammatori e processi infettivi. E' previsto l'utilizzo di Dermatoscopio, Ecografo ed altre strumentazioni se necessario. Riduzione di ipercheratosi cutanee, riduzione di ipertrofie e deformità ungueali e taglio, riduzione di ipercheratosi subungueali e periungueali. Educazione sanitaria podologica.

La visita posturologica ha come obiettivo la riabilitazione funzionale dei vizi posturali sin dalla precoce età e mira a correggere le posture alterate. Vengono eseguiti test non invasivi articolari e muscolari, valutazione dell’equilbrio bipodalico e monopodalico, valutazione della dinamica del cammino e test specifici per i più importante recettori posturali (piede, occhio, orecchio, app. stomatognatico, ecc.). Ci si avvale inoltre della pedana baropodometrica. Al paziente viene rilasciata una cartella con l'esame svolto. Altre indicazioni alla visita sono i disturbi podalici come le malformazioni secondarie a processi artrosici del piede e alle lesioni cutanee.

Anamnesi podologica con particolare attenzione alle patologie sistemiche recenti e pregresse. Compilazione della cartella clinica podologica. Esame obiettivo locale del piede in scarico, ispezione, percussione, valutazione di eventuali alterazioni vascolari, stato della cute, possibili alterazioni di interesse ortopedico, neurologico o reumatico, stati infiammatori e processi infettivi. E' previsto l'utilizzo di Dermatoscopio, Ecografo ed altre strumentazioni se necessario. Riduzione di ipercheratosi cutanee, riduzione di ipertrofie e deformità ungueali e taglio, riduzione di ipercheratosi subungueali e periungueali. Educazione sanitaria podologica.

Trattamento mediante Laser LUMIX CPS podiatry 8/10 sedute

Ortesi plantari personalizzate sono ortesi fabbricate utilizzando una rappresentazione tridimensionale del piede previa visita clinica podologica e studio della camminata mediante pedana baropodometrica Sensor Medica e test clinici. Vengono costruite specificamente per un individuo utilizzando sia i sistemi di carico, sia l’osservazione del piede e del funzionamento degli arti inferiori durante le attività dinamica e di carico. Vengono inoltre valutati se presenti esami diagnostici effettuati e se necessario se ne richiede il supporto. Le patologie che prevedono l’uso di un plantare sono diverse, tra le più frequenti: Piede Piatto Piede Pronato Piede Cavo Piede torto congenito Alluce valgo Metatarsalgie Neuroma di Morton Sperone calcaneare Fascite plantare Tallonite Tendinite Infiammazioni muscolo-tendinee agli arti inferiori (ad esempio, al tibiale posteriore e anteriore)

Pacchetto riabilitativo specifico per patologie del piede: esame baropodometrico (studio digitale del passo), ortesi plantare personalizzata su misura, 8/10 sedute di LaserTerapia mediante Laser LUMIX cps Podiatry, 8/10 sedute di Ultrasuono terapia mediante Ultrasound BTL-4710. eventuale bendaggio funzionale se necessario.

L’ortonixia e’ una metodica terapeutica specifica del podologo che consente la rieducazione della lamina ungueale. Si tratta di un intervento correttivo conservativo per unghie involute o a tegola per restituire un aspetto sano. Questa tecnica si attua attraverso l’applicazione di un filo al titanio sui valli dell’unghia attraverso la polimerizzazione di una resina. L’intero processo risulta completamente indolore e la ortonixi rimane localizzata sull’unghia per un tempo dai 2 ai sei mesi (tempistiche a seconda dei casi). L’unghia viene seguita in tutte le sue modifiche fino al raggiungimento degli obiettivi prefissato.

Durante visita il podologo effettua: Anamnesi del paziente per ottenere alcune informazioni che possono risultare utili alla definizione della diagnosi: pregressa ulcera/amputazione, durata del diabete, condizione abitativa, malattie dei parenti prossimi, precedenti interventi chirurgici Riduzione delle ipercheratosi, taglio corretto delle unghie, eventuale medicazione Ispezione del piede per rilevare la presenza di sintomi che possono far pensare a complicanze (arrossamenti, ferite aperte, tagli, vesciche); Ricerca dei riflessi per cercare lo stimolo al fine di sondare il rischio di insensibilità e quindi alto rischio di ulcerazione; Valutazione della sensibilità tattile del piede; Valutazione della sensibilità vibratoria: si applica un diapason sul malleolo e sul I° dito del paziente Medicazione di ulcere podaliche Educazione sanitaria: fornisce le linee guida per l’igiene e la pulizia del piede, fondamentale per la prevenzione.